Stemma Comunale
Di rosso, al castello d'argento, murato di nero, torricellato di un pesso, aperto e finestrato del campo, accollato da due spade del secondo in croce di S. Andrea, guarnite di oro alla bordatura d'azzurro, cucita, posta in capo allo scudo.
(D.P.R. di concessione, del 16 ottobre 1954)
Lo stemma del Comune di Cornate d'Adda si ritiene possa derivare, in gran parte, dallo stemma dell'antica famiglia lombarda dei Vimercati, che dal 1681 era stata feudataria del feudo di Cornate d'Adda. Lo stemma di questa famiglia, descritto a pagina 97 del volume III del Dizionario-storico-blasonico di G.B. di Crollalanza, risulta in effetti molto simile a quello del Comune.
Le due variazioni principali sono rappresentate dalle due spade incrociate (in araldica due figure "in croce di S. Andrea" indicano due figure incraciate fra di loro in diagonale) e dalla bordura d'azzurro, posta nel capo dello scudo (ossia la lista azzurra aderente al lato superiore dello scudo).
La bordura azzurra si dice "cucita" al campo di rosso, in quanto, essendo vietato, in araldica, sovrapporre un colore (l'azzurro della bordura) a un altro colore (il rosso del campo) - in quanto il colore sovrapposto male adirebbe al colore sottostante - l'unico sistema per fare aderire la figura azzurra al campo di rosso è quello di cucire materialemente la figura sopra il campo.
Con decreto del 21 maggio 2018, il Presidente della Repubblica ha concesso a Cornate d’Adda il titolo di Città, accogliendo la richiesta presentata a suo tempo dalla Giunta e dal Consiglio Comunale. È stato quindi modificato lo stemma con la corona turrita d'oro al posto di quella d'argento.