Canone Unico Patrimoniale

Dal 1° gennaio 2021 è istituito il Canone Unico Patrimoniale di concessione, autorizzazione o esposizione pubblicitaria ed il Canone di concessione per l'occupazione delle aree e degli spazi appartenenti al demanio o al patrimonio indisponibile, destinati a mercati, secondo quando previsto dalla Legge 160 del 27 dicembre 2019.

Tali canoni sono disciplinati dall’art. 1 della citata legge, commi da 816 a 847 e sostituiscono la Tassa per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche (TOSAP), l’Imposta comunale sulla pubblicità (ICP), il diritto sulle pubbliche affissioni, il canone per l’installazione dei mezzi pubblicitari, che vengono di conseguenza abrogati con effetto dal 1° gennaio 2021.

Il presupposto del Canone è:

a) l’occupazione, anche abusiva, delle aree appartenenti al demanio o al patrimonio indisponibile degli enti e degli spazi soprastanti o sottostanti il suolo pubblico. Il Canone si intende dovuto anche per l’occupazione di spazi e aree private soggette a diritti demaniali quali, ad esempio, le strade vicinali soggette a diritto di pubblico passaggio;

b) la diffusione di messaggi pubblicitari, anche abusiva, mediante impianti installati su aree appartenenti al demanio o al patrimonio indisponibile degli enti, su beni privati laddove siano visibili da luogo pubblico o aperto al pubblico del territorio comunale, ovvero su esterno di veicoli adibiti a uso pubblico o a uso privato.

Il servizio è affidato in gestione alla:
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